Cosa fai quando vuoi metterti o rimetterti in forma? Cerchi la dieta del momento su internet? Riprendi una dieta che hai fatto in precedenza? Ti rivolgi alla tua amica o la tuo amico che ne aveva fatta una che ha funzionato? Se ti riconosci in qualcuno di questi comportamenti ti dico 6 ragioni per cui potresti non raggiungere i risultati che cerchi!
1. Diete famose
Ogni momento storico ha i suoi miti e questo vale anche per l’alimentazione, ovviamente! In rete e sulle riviste sono descritte, più o meno correttamente, diversi “protocolli alimentari” che di volta in volta diventano LA SOLUZIONE che tutti cercano, quella che risolve il problema senza risolverlo davvero: ci concentriamo molto spesso sui sintomi, quasi mai sulle cause!
Ma cosa ne sappiamo del piano di moda che scegliamo di seguire? Sappiamo come agisce sul nostro corpo? Il solo fatto di mangiare tutti i giorni non ci rende esperti di nutrizione, così come guidare la macchina per andare a lavoro non fa di noi dei piloti o dei meccanici!
Ci sono “protocolli” che nascono per esigenze mediche come la dieta chetogenica per gestire l’ epilessia che non risponde all’uso dei farmaci, o il digiuno intermttente, per fare due esempi di protocolli importanti e famosi, oggi di moda!
Alcuni protocolli alimentari sono pratiche mediche, non articoli da rivista al mare! Bisogna fare attenzione! Non tutti possiamo affrontare o riuscire a “sopportare” tutti i regimi alimentari per fisiologia, stile di vita, valori in cui crediamo, attività giornaliere, familiarità con alcune patologie, età, esigenze fisiologiche di un particolare momento della nostra vita …
Ad esempio il digiuno intermittente è sconsigliato in gravidanza, allattamento, nel periodo infantile e dello sviluppo (adolescenza), se si desidera una gravidanza. Persone con patologie croniche o che assumono farmaci devono consultare un medico prima di approcciarsi a certi piani alimentari.
L’alimentazione ha un forte impatto sulla salute e come la si gestisce determina un risposta fisiologica piuttosto che un’altra!
Non ci sono studi che indicano che sul lungo periodo un protocollo alimentare sia migliore o più duraturo di un regime equilibrato, soprattutto se poi si torna allo stesso modo di mangiare dopo aver raggiunto l’obiettivo desiderato!
2. Riprendo la dieta precedente
Tanto tempo fa ho fatto quella dieta che mi ha aiutato e l’ho conservata, non si sa mai!
Chi non ce l’ha in qualche cassetto? Sai che potrebbe non essere quella giusta per te oggi? Cosa è cambiato? Cambiamo noi, cambiano le nostre esigenze, i gusti, gli obiettivi che possono essere raggiunti:
- prima non facevamo attività fisica, oggi sì o viceversa!
- stiamo passando ad una fase della vita diversa: immaginando una donna, mi viene in mente la ricerca di una gravidanza, o il rimettersi in forma dopo una gravidanza, la menopausa o l’avvicinarsi della menopausa … Quello che era un percorso buono qualche anno o mese fa potrebbe non essere quello giusto per te oggi!
3. La dieta dell’amico non sbaglia mai!
Un percorso alimentare è fatto ad personam, quindi valutando lo stato di salute della persona che va in visita e della sua storia familiare. Altro elemento fondamentale sono lo stile di vita (attivo o meno) il tipo di lavoro, la competenza in cucina, il tempo da dedicare alla spesa … tutti elementi che concorrono alla proposta che si fa.
Seguendo una dieta a caso, bene che dica si perdono liquidi (circa 2 kg) e poi basta.
Se il piano in prestito non funziona potrebbe non essere il piano che non va bene, ma il fatto che non giusto per noi! Potrebbe anche essere troppo rigido e restrittivo, quindi non perseguibile per tutto il tempo che è necessario per raggiungere l’obiettivo che ci si è prefissati.
4. Le competenze sono importanti
Non tutti sono esperti e competenti in materia di nutrizione! Non tutti hanno i titoli per poter valutare e preparare un piano dietoterapico.
Il cibo è una necessità quotidiana per il mantenimento della propria salute. E’ una vera e propria terapia di prevenzione, di mantenimento della salute, di ripresa della salute. Non è un elenco della spesa! In un piano alimentare tutto è calcolato sulle esigenze della persona che si rivolge al nutrizionista o al professionista e sugli obiettivi da raggiungere. E’ fondamentale rivolgersi a chi queste competenze le ha davvero e può esercitarle! Il rischio è quello di avere un piano alimentare generico con dosi di macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) non adatti alle nostre esigenze e che non corrispondono alle reali necessità del nostro corpo: un piano sbilanciato che ancora una volta non porta al risultato sperato.
5. Eliminare categorie alimentari
Eliminare le categorie alimentari è uno dei grandi errori che si fanno quando facciamo da soli! E’ anche esperienza comune che una strategia di questo tipo non si riesce, nella maggior parte dei casi, a seguire per tanto tempo.
- Cereali, tuberi (come le patate)
- Verdura e ortaggi
- Frutta
- Carni, pesci e uova
- Legumi
- Latte e derivati
Queste categorie alimentari concorrono tutte in modi diversi a fornirci di nutrienti necessari alla nostra salute. Non esiste il “supercibo” che contenga tutte le proprietà benefiche di cui abbiamo bisogno, quindi, necessariamente, nel rispetto dei nostri valori, è necessario che siano tutti presenti nella nostra alimentazione!
Se si eliminano categorie almentari si va incontro a carenze nutrizionali che possono portare a stati di “malessere” più o meno gravi.
6. Sostituzione e integrazione quando serve
Molto spesso vedo persone che sostituiscono gli alimenti con pillole, polveri, barrette, bevande.
Anche nell’alimentazione di uno sportivo la supplementazione viene utilizzata solo se necessaria. Si parte sempre da una corretta alimentazione, bilanciata per l’attività fisica svolta, ma fatta di cibo vero! Se poi, analisi alla mano, ci si rende conto che i soli alimenti non bastano a sostenere lo sforzo, allora si ricorre all’integrazione e alla supplementazione.
Se è vero che per perdere peso è necessario muoversi di più e mangiare un po’ meno, è importante gestire queste due cose in modo bilanciato così da ottenere il risultato.
Se mangi troppo poco rispetto all’attività fisica e non riposi il giusto tra le diverse sessioni, presto sarai troppo stanco per sostenere quell’attività andando incontro ad overtraining, dovrai fermarti senza vedere raggiunti i tuoi obiettivi. E’ sempre una questione di equilibrio.
Per iniziare a cambiare …
Se vuoi iniziare un percorso di perdita di peso, parti da te, non fare cambiamenti drastici che non riuscirai a gestire nel tempo!
Parti dal sapere esattamente quanto mangi, quindi tieni un diario in cui appunti il peso degli alimenti che consumi, soprattutto pasta e pane, ma anche formaggio o affettato, crackers e biscotti.
La consapevolezza è il primo passo verso il cambiamento!
- Bevi acqua!!!
L’idratazione è la prima cosa che non valutiamo! Per mantenere il nostro corpo efficiente, ben funzionante e alla giusta temperatura (soprattutto d’estate!) è necessario rimanere ben idratati!!!!
- Limita un po’ le quantità di carboidrati, ma non eliminarli!
Se ti rendi conto che, ad esempio, le tue porzioni di pasta sono troppo abbondanti, versa meno pasta e condisci il tuo piatto con verdure così da avere un piatto pieno, ma più leggero e sano!
- Inserisci alimenti integrali un po’ alla volta e sostituisci la pasta con altri cereali in modo da variare la tua fonte di cereali (farro, orzo, grano possibilmente integrale o semiintegrale, kamut, riso rosso, riso nero …)
Se non sei abituato/a, troppe fibre tutte insieme potrebbero darti problemi intestinali.
- Mangia ad ogni pasto verdura cruda e cotta
Variare il tipo di cottura rende disponibili vitamine e sali minerali diversi contenuti nello stesso alimento.
- Dosa l’olio con un cucchiaio!
Non esagerare con il condimento, spesso non ce ne accorgiamo, ma utilizziamo tanto olio e questo fa alzare le calorie della giornata! Fai una vinagrette (emulsione di olio e limone o aceto, o arancia, o succo di melograno) per condire le verdure e il secondo piatto …otterrai un buon gusto con le giuste dosi!
- Scegli cotture al forno , al vapore e utilizza pentole antiaderenti
Limiterai i grassi e avrai cotture più leggere e digeribili.
- Muoviti di più!
Scegli un’attività che ti piace fare, che non ti pesi.
Sarà l’inizio del tuo cambiamento che non durerà una stagione!
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