Che vuol dire l’espressione già sentita mille volte: “Per ogni stile di vita c’è una corretta alimentazione”? Che vuol dire rispetto alla tua vita? Stili di vita diversi necessitano di percorsi alimentari diversi.
Le giuste scelte alimentari ti permettono di stare sempre al meglio sia che tu voglia mantenere il tuo “status” sia che tu voglia migliorarlo.
Scegliamo ciò che mangiamo
La nostra alimentazione rispecchia il tipo di vita che facciamo. In qualche modo racconta una parte della nostra storia personale, da dove veniamo, le nostre radici, ma anche dove vogliamo andare. Abbiamo abitudini radicate da quando siamo bambini. I gusti si apprendono già nel grembo materno, ma poi si affinano con lo svezzamento e nel resto della vita attraverso le nostre esperienze. Il cibo non è solo cibo, è nutrimento, ci mantiene in “salute”, attivi o potrebbe farci ammalare … a noi la scelta.
Il sedentario
Se sei un sedentario puoi comunque avere dei vantaggi da una giusta alimentazione, non siamo tutti sportivi!
Uno stile di vita sedentario ha le sue criticità che devono essere considerate. L’aumentato rischio di eccedere con le calorie e quindi di trovarsi in sovrappeso oppure a rischio di obesità. Queste condizioni hanno un risvolto sulla salute: possibilità di vedere aumentati i valori del colesterolo “cattivo”, dei trigliceridi, della pressione sanguigna, della glicemia, solo per fare alcuni esempi più comuni.
Sicuramente devi tenere a mente che probabilmente consumerai di meno in termini di energia, rispetto a chi fa una vita più attiva, quindi dovrai stare attento alle quantità, ma soprattutto alla qualità di ciò che mangi! Cosa fare quindi? Meno carboidrati, meno condimenti, meno salse, sì a frutta e verdura di stagione e scegli buone fonti di proteine animali (magre!) e/o vegetali.
Un consiglio rimane quello di far rientrare nelle abitudini giornaliere piccoli gesti come:
- Cercare di fare le scale invece di prendere l’ascensore (se possibile)
- Andare al negozio vicino a piedi invece che in macchina
- Provare a parcheggiare a qualche minuto a piedi da casa o dall’ufficio
La persona normalmente attiva
Equilibrio è la parola magica per chi fa una vita normalmente attiva: non sei un sedentario e dedichi del tempo all’attività fisica (2 volte a settimana) oppure per motivi di gestione del lavoro o familiare sei in continuo movimento (non vale quello in macchina!). Anche in questo è importante non esagerare con le quantità di cibo, soprattutto di prodotti da forno, panini e pizzette con cui spesso si pranza. È importante prendersi del tempo per mangiare, soprattutto alimenti di qualità che ti sostengano nelle attività della giornata!
La colazione, il pranzo o uno spuntino sono alleati per una buona gestione delle energie. Se mangi bene arrivi a fine giornata magari stanca, ma non distrutta! Troppi zuccheri a pranzo potrebbero farti venire sonnolenza nel primo pomeriggio. Scegliere invece una fonte di proteine e della verdura accompagnato da una porzione di pane o cereali a piacere senza condimenti pesanti potrebbe essere una migliore alternativa!
Saltare i pasti o mangiare barrette o crackers davanti al computer non sono un pranzo! Come arrivi a cena? Hai fame? Spizzichi quando cucini o mentre aspetti di metterti a tavola?
Spesso ricorriamo a integratori di vitamine perché ci sentiamo deboli, ma non pensiamo che un frutto possa essere la scelta migliore: fibre, vitamine, sali minerali, acqua ed energie spese per mangiarlo!
Lo sportivo
L’alimentazione nello sportivo ha una valenza duplice, quella di nutrire e quella di essere “strumento” per raggiungere un obiettivo che ci si prefissa ad inizio stagione.
Il metabolismo di una persona sportiva è diverso da quello di un sedentario o di una persona normalmente attiva. Ci sono tanti fattori che influiscono sul metabolismo, uno di questi è determinato dalla propria composizione corporea.
Mantenere la massa muscolare, aumentarla o cambiare delle percentuali di massa grassa o magra per migliorare la propria performance o per poter rientrare in determinati pesi (per sport in cui ci sono le categorie di peso) ha un costo in termini di energia spesa da bilanciare tra allenamento, riposo e alimentazione calibrata! Nulla è lasciato al caso, ogni elemento conta per raggiungere il risultato per cui tanto si lavora!
Da dove iniziare? Conoscere la propria composizione corporea, conoscere il proprio sport rispetto a sistemi energetici che ne stanno alla base sono le prime cose da valutare. Poi ci sono i tempi di allenamento, di recupero e di riposo.
A seconda dell’attività fisica che si fa, delle ore che si dedicano all’allenamento e all’obiettivo, cambia il tipo di alimentazione ed il timing in cui si introducono i diversi nutrienti.
Commenta l'articolo